Impianto di riscaldamento a olio combustibile

Bassi costi di riscaldamento e utilizzo versatile

Con un moderno sistema di riscaldamento a olio combustibile (basato su caldaie a condensazione a olio combustibile) si arriva in modo rapido e flessibile a una soluzione adatta al MoPEC: sia per la sostituzione 1:1 di una caldaia a olio esistente (nuove costruzioni o case costruite dopo il 1993), sia per una soluzione ibrida in cui il sistema di riscaldamento a olio è combinato con un’altra tecnologia (case costruite prima del 1993).

Grazie alla tecnologia all’avanguardia, modelli come l’UltraOil® o il MultiJet® di Hoval sono molto più economici ed ecologici rispetto ai loro predecessori: ideali per soddisfare i requisiti del MoPEC 2014. I nuovi ed efficienti sistemi di riscaldamento a olio riducono il consumo di olio combustibile fino al 40%. Così proteggete l’ambiente e i vostri costi di riscaldamento.

 

 

Perché sono ancora consentiti gli impianti di riscaldamento a olio combustibile in caso di sostituzione dell’impianto di riscaldamento secondo le prescrizioni del MoPEC?

Il MoPEC 2014 fissa due obiettivi principali. Da un lato, il consumo energetico pro capite della Svizzera deve diminuire. Dall’altro, il Governo intende ridurre anche l’emissione dei gas serra. Attraverso queste direttive, la Svizzera deve raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi.

Per tale ragione è necessario intensificare l’utilizzo di soluzioni di riscaldamento rinnovabili e prive di emissioni. Ciò non risulta tuttavia realizzabile ovunque. Per questo motivo gli impianti di riscaldamento a olio combustibile sono ancora consentiti secondo il MoPEC, seppure solo nell’ambito delle soluzioni standard definite dal legislatore.

Tali soluzioni prevedono, da un lato, una combinazione con un sistema rinnovabile per la produzione di energia. Tra di esse rientra ad esempio il solare termico. Dall’altro, il MoPEC definisce chiaramente le direttive circa i requisiti che il nuovo impianto di riscaldamento a olio combustibile deve soddisfare.

Tecnologia della condensazione: la base per moderni impianti di riscaldamento a olio combustibile

Ci sono buone ragioni per cui nel MoPEC è esplicitamente menzionata la tecnologia della condensazione come prerequisito per l’impiego di un impianto di riscaldamento a olio combustibile.

Sono quindi consentiti solo impianti di riscaldamento a olio combustibile con la tecnologia della condensazione. Per la generazione di calore, queste caldaie a condensazione utilizzano altrettanto efficacemente il calore dei gas di scarico della combustione. In tal modo, le caldaie a condensazione a olio combustibile raggiungono un utilizzo dell’energia termica pari quasi al 100 percento. I moderni sistemi di riscaldamento sono quindi più efficienti del 20-30 percento rispetto agli impianti di riscaldamento a olio combustibile vecchi di almeno 25 anni. Lo stesso vale in caso di risanamento degli impianti di riscaldamento a gas.

Con le vecchie caldaie a olio combustibile, la temperatura dei gas di scarico è generalmente compresa tra 140 e 200 gradi Celsius. Nel caso delle caldaie con tecnologia della condensazione è compresa invece tra 40 e 50 gradi Celsius. Con il passaggio a una caldaia a condensazione a olio combustibile è quindi possibile ridurre sia il consumo energetico sia l’emissione dei gas serra. Le nostre caldaie a condensazione a olio combustibile soddisfano in tal modo i requisiti del MoPEC 2014 rappresentando una soluzione di riscaldamento sicura per il futuro.

Per voi, il vantaggio consiste nel fatto che serve meno olio combustibile. Il che ha un effetto positivo sui costi di esercizio. In tempi di aumento dei prezzi dell’energia si tratta di un aspetto interessante a favore del risanamento dell’impianto di riscaldamento e della moderna tecnologia della condensazione.

 

 

 

In quali casi posso scegliere liberamente il sistema di riscaldamento, e in quali casi è invece prescritta una soluzione standard in base al MoPEC?

Le soluzioni standard previste dalla Strategia energetica 2050 e dal MoPEC sono vincolanti solo per determinati tipi di edifici. Si tratta nello specifico degli edifici che soddisfano i criteri seguenti:

  • edifici residenziali costruiti prima del 1993
  • edifici residenziali aventi una classe di efficienza energetica globale D o inferiore

Tutti gli altri edifici residenziali non sono interessati dall’attuale MoPEC 2014 e permettono una scelta libera del sistema di riscaldamento. 

La classe di efficienza energetica globale stabilisce se gli edifici più datati devono ricorrere a una soluzione standard o meno, e viene determinata durante un sopralluogo nell’edificio. Il sopralluogo viene effettuato dagli esperti CECE, a disposizione su tutto il territorio nazionale.

Sulla base dell’esito si determina se l’impiego di una soluzione standard è vincolante o meno. Le tempistiche per il risanamento di un sistema di riscaldamento non sono prescritte dal MoPEC. Un’eccezione è costituita dalle case dotate di impianto di riscaldamento puramente elettrico. In questo caso, il sistema di riscaldamento deve essere sostituito se supera i 15 anni di vita.

Come si può sostituire l’impianto di riscaldamento secondo le prescrizioni del MoPEC se non è presente una canna fumaria idonea?


In determinate situazioni, le condizioni strutturali sembrano limitare la scelta della soluzione di riscaldamento. Ad esempio, quando l’edificio è riscaldato con un impianto di riscaldamento puramente elettrico e non è presente alcuna canna fumaria. Oppure essa è fatiscente, tutti i tiraggi sono occupati o la canna fumaria è posizionata in modo tale da non essere utilizzabile. Le canne fumarie possono presentare i seguenti problemi:


• assenza di un adeguato sistema per gas di scarico per la caldaia a condensazione a olio combustibile
• tiraggio della canna fumaria già occupato
• canna fumaria fatiscente e non più funzionante
• canna fumaria posizionata in modo sfavorevole

Esiste tuttavia soluzione a tutti questi casi. Una canna fumaria può essere pertanto ammodernata a un costo relativamente conveniente. Ciò è possibile con tubi in acciaio inossidabile o canne fumarie in ceramica. Potete quindi effettuare un moderno risanamento dell’impianto di riscaldamento con un impianto di riscaldamento a olio combustibile.


Anche in presenza di una vecchia canna fumaria in muratura in buone condizioni è opportuno un controllo. Le moderne caldaie a condensazione producono gas di scarico con temperature nettamente inferiori. In tale contesto, nella canna fumaria si forma condensa. Essa è acida e intacca la canna fumaria in muratura. Pertanto, un ammodernamento della canna fumaria si rivela spesso utile per evitare problemi con i gas di scarico contenenti zolfo.

 

Dove è possibile sostituire l’impianto di riscaldamento secondo le prescrizioni del MoPEC?

Un vantaggio degli impianti di riscaldamento a olio combustibile è la versatilità degli impianti di questo tipo. Da un lato sono relativamente compatti, quindi richiedono poco spazio. Dall’altro, i generatori di calore sono in grado di fornire grandi quantità di calore di riscaldamento. In questo modo, l’impianto di riscaldamento a olio combustibile copre il fabbisogno di calore anche in immobili di maggiori dimensioni. Ciò consente il suo impiego in diversi scenari.

L’impiego di un impianto di riscaldamento a olio combustibile è possibile, tra gli altri, in questi ambiti:

● case unifamiliari
● case plurifamiliari
● edifici a uso commerciale
● industria
● reti di teleriscaldamento

Gli impianti di riscaldamento a olio combustibile garantiscono flessibilità grazie a diverse potenze. Generatori di calore di questo tipo sono disponibili in un’ampia gamma di potenze. Gli impianti di riscaldamento a olio combustibile di piccole dimensioni per case unifamiliari e bifamiliari hanno una potenza termica nominale fino a dodici kW. Gli impianti progettati per il commercio, l’industria e le reti di teleriscaldamento forniscono una potenza termica nominale fino a 3'000 kW.

Un impianto di riscaldamento a olio combustibile è una buona soluzione sia per il risanamento sia per le nuove costruzioni. Nell’ambito del risanamento dell’impianto di riscaldamento si combinano diverse fonti di energia rinnovabili, ad esempio fotovoltaico e boiler a pompa di calore. È possibile farlo anche rispettando il MoPEC 2014 nella maggior parte dei Cantoni.

 

Esistono possibilità d’incentivazione per il riscaldamento a olio combustibile secondo il MoPEC?

 

Esistono diverse misure d’incentivazione per il risanamento del sistema di riscaldamento. Tali misure vengono rese disponibili dai singoli Cantoni. L’opzione di incentivazione principale è costituita dal Programma Edifici. Per la domanda sono responsabili gli Uffici cantonali dell’energia.


Ad esempio, l’installazione di un impianto fotovoltaico viene incentivata con una rimunerazione unica. È importante informarsi preventivamente sugli incentivi presso l’autorità cantonale competente. La domanda deve essere generalmente presentata prima dell’inizio dell’intervento di risanamento. Hoval fornisce assistenza non solo per la progettazione del risanamento, ma anche per la presentazione della domanda di incentivo.

Chi può aiutarmi a scegliere il giusto sistema di riscaldamento a olio combustibile secondo il MoPEC?


La soluzione giusta per ciascun caso dipende soprattutto dalle condizioni specifiche presenti in loco. Con le soluzioni standard, la Politica energetica dei Cantoni offre numerose possibilità di risanamento dell’impianto di riscaldamento.


Per individuare la soluzione più adatta è dunque necessario analizzare la situazione attuale. La nostra Guida MoPEC vi aiuta nella scelta. In pochi passaggi, spiegati in modo chiaro, otterrete le risposte ai punti più importanti, grazie a domande che vi permettono di tenere conto della vostra situazione specifica.


Hoval affianca inoltre in modo attivo i proprietari di immobili con servizi di consulenza e progettazione. Se avete in previsione un risanamento del sistema di riscaldamento, i nostri consulenti esperti sono i referenti giusti. L’obiettivo è trovare una soluzione economica ed efficiente in termini di costi, che sia al contempo ecologica e a norma di legge.

Se avete altre domande o desiderate ricevere aiuto per la scelta di una soluzione standard, vi preghiamo di utilizzare il nostro modulo di contatto. Offriamo ai nostri clienti un aiuto competente e un servizio di consulenza per il risanamento dell’impianto di riscaldamento.


L’impianto di riscaldamento a olio combustibile è incluso nelle seguenti soluzioni standard MoPEC:

Come posso sostituire il mio impianto di riscaldamento rispettando le prescrizioni?

Il modo più semplice per ottenere un impianto di riscaldamento a prova di futuro e conforme al MoPEC è ricorrere a un’azienda specializzata. Tale azienda vi saprà consigliare in modo esauriente sui requisiti e sulle soluzioni adatte alla vostra situazione. Dalle aziende specializzate è inoltre possibile ottenere una tecnologia moderna e di alta qualità, come quella di Hoval. Così sarete in ogni caso al sicuro.

Potete anche fare riferimento alle FAQ sul MoPEC. Avete ulteriori domande in tema di riscaldamento e prescrizioni? Potete utilizzare il nostro modulo di contatto. Saremo lieti di consigliarvi e di aiutarvi a trovare un’azienda specializzata per il risanamento dell’impianto di riscaldamento.

Il riscaldamento ad olio è incluso nelle seguenti soluzioni standard MoPEC:

Soluzione standard 1:

Caldaia a olio con solare termico

Soluzione standard 7:

Caldaia a olio con fotovoltaico e scaldacqua a pompa

Soluzione standard 10:

Caldaia a olio e 25% con pompa di calore aria/acqua

Soluzione standard 10:

Caldaia a olio e 25% con pompa di calore acqua

Soluzione standard 11:

Caldaia a olio con ventilazione meccanica controllata



Fate ora il MoPEC Check e scoprite la vostra soluzione standard