Domande e risposte sul MoPEC e la Strategia energetica 2050

 

Il MoPEC («Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni», che regola i valori limite per il consumo energetico degli edifici) è parte della Strategia energetica svizzera 2050. Il suo obiettivo primario è quello di ridurre il consumo energetico pro capite. La Confederazione appoggia così anche il masterplan globale per la tutela del clima, definito a seguito degli Accordi di Parigi.

Qui trovate le risposte alle domande più frequenti sul MoPEC e la Strategia energetica 2050.

Cos’è esattamente la Strategia energetica 2050? Quante soluzioni standard MoPEC esistono?

Con la Strategia energetica 2050, la Svizzera si è posta chiari obiettivi per il futuro. Si tratta sostanzialmente della conversione completa dell’approvvigionamento energetico. Al centro dell’attenzione ci sono l’abbandono dei combustibili fossili e il raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti dalla Convenzione di Parigi del 2015.

Ciò solleva interrogativi in molte consumatrici e in molti consumatori. Tra i proprietari di immobili nascono dubbi su come attuare la Strategia energetica 2050 o su quando è necessario compiere passi verso tale strategia. Anche la definizione delle soluzioni standard MoPEC non è chiara a tutti. In questo articolo troverete le risposte alle domande fondamentali sulla Strategia energetica 2050.

Con la Strategia energetica 2050, il Consiglio federale svizzero ha stabilito la direzione per il futuro approvvigionamento energetico. Questi i tre elementi chiave della Strategia energetica 2050:

  • Abbandono dell’energia nucleare
  • Passaggio alle energie rinnovabili
  • Aumento dell’efficienza energetica 

Il tutto ha un impatto anche sulle abitazioni private e sui proprietari di immobili. Entro il 2050, il consumo energetico complessivo in Svizzera dovrebbe scendere del 43%. Il miglioramento dell’efficienza energetica si dovrebbe ottenere da un lato rinnovando i sistemi di riscaldamento, dall’altro cercando anche di ottimizzare le abitazioni attraverso ammodernamenti.

Con il MoPEC si applica legalmente la Strategia energetica 2050 a livello cantonale. MoPEC è l’abbreviazione di «Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni». Le prescrizioni energetiche esercitano la loro influenza dal 2020. Interessano i proprietari di immobili, in particolare nella scelta della soluzione di riscaldamento. Si parla in questo caso di soluzioni standard MoPEC.

Il MoPEC definisce undici soluzioni standard. Si tratta di diverse soluzioni di riscaldamento che riducono le emissioni di CO₂ e consentono un approvvigionamento di calore più sostenibile. Ad esempio, le pompe di calore o gli impianti di riscaldamento a pellet rientrano tra le undici soluzioni standard.

Gli impianti di riscaldamento basati sui combustibili fossili quali olio combustibile o gas sono ancora consentiti. Tuttavia, l’impianto di riscaldamento deve essere conforme alle severe norme in materia di efficienza e gas di scarico. Il MoPEC prescrive inoltre che parte dell’energia termica provenga da fonti sostenibili. Pertanto, in presenza di un impianto di riscaldamento a olio combustibile è prevista ad esempio una combinazione con un impianto solare termico.

In determinate circostanze i proprietari di immobili devono utilizzare una delle soluzioni standard del MoPEC quando convertono l’impianto di riscaldamento. Ciò dipende dalla classe di efficienza energetica globale dell’edificio, determinata a sua volta dal Certificato Energetico Cantonale degli Edifici (CECE). In certe condizioni, per esempio in caso di utilizzo di un impianto di riscaldamento elettrico, è richiesta la conversione a una soluzione di riscaldamento più economica entro un certo periodo di tempo.

Se volete avere la certezza assoluta di attuare correttamente la Strategia energetica 2050 e il MoPEC fatevi consigliare da esperti. Il che è anche consigliabile per la sicurezza futura nel caso si stia progettando la conversione del proprio impianto di riscaldamento.

Per scegliere la soluzione di riscaldamento corretta è necessaria una valutazione individuale in loco. Utilizzate il nostro modulo di contatto se avete bisogno di aiuto da parte di esperti in materia di Strategia energetica 2050, MoPEC e soluzioni di riscaldamento.

La Strategia energetica 2050 e il masterplan per la tutela del clima prescrivono una riduzione delle emissioni di CO direttamente correlate al consumo energetico. Gli edifici consumano circa il 40% dell’energia totale utilizzata in Svizzera. Inoltre, 4 edifici su 5 sono stati costruiti prima del 1990 e quindi non rispondono più all’attuale standard di costruzione. Tra gli edifici costruiti prima del 1993, la quota di vettori energetici fossili è del 66%mentre quella per gli edifici successivi al 1993 è del 51%.

In futuro, il MoPEC aumenterà gli investimenti iniziali, ma ciò sarà compensato da costi operativi inferiori grazie a tecnologie moderne ed efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, i costi d’investimento possono essere parzialmente compensati dagli interessanti sussidi offerti da Comuni, Cantoni e Confederazione. Ma non è tutto: anche il valore degli immobili sarà interessato da una crescita considerevole. Con l’obbligo di esibire il CECE in caso di passaggio di proprietà, gli edifici ben isolati e con una tecnologia edilizia al passo coi tempi potranno essere identificati in modo chiaro e saranno dunque più interessanti da acquistare.

Non è possibile dare una risposta a carattere generico: occorre valutare caso per caso. Sono diversi i fattori che giocano un ruolo importante: il sistema di riscaldamento/le temperature esistenti, il consumo di energia, le condizioni di spazio, le misure previste sull’involucro dell’edificio, ecc. La nostra guida digitale MoPEC vi accompagna attraverso il MoPEC con alcune semplici domande mostrando le soluzioni standard prescritte dalla legge che soddisfano esattamente le vostre esigenze individuali.

 

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In linea di principio, con una ristrutturazione tempestiva è possibile sostituire un impianto di riscaldamento indipendentemente dalle nuove normative. Nell’interesse della sostenibilità, oggi bisognerebbe dare priorità a un risanamento con energie rinnovabili. Le pompe di calore, il solare termico e la biomassa sono particolarmente adatti a questo scopo. I prezzi dei vettori energetici fossili, attualmente relativamente bassi, dovrebbero essere rivisti al rialzo in termini di prospettiva futura, a seguito all’aumento dei prezzi dell’energia e delle imposte. Allo stesso modo, si può prevedere che l’utilizzo di energie rinnovabili aumenti il valore dell’immobile in questione.

Il MoPEC stabilisce una produzione propria minima di energia elettrica nella nuova costruzione. Tuttavia, la tecnologia utilizzata non è specificata dal legislatore e, ad esempio, è possibile anche un impianto di cogenerazione (riscaldamento che produce anche elettricità). Se nessuna delle soluzioni standard specificate può essere ragionevolmente implementata in un immobile a causa di circostanze individuali, ciò può essere compensato nei confronti del legislatore anche con un’imposta sostitutiva. L’importo dell’imposta sostitutiva è stabilito dai Cantoni.

Ciò dipende in linea di principio da voi: ricordate tuttavia che, nel caso di nuove costruzioni, è necessario fornire un certificato energetico per dimostrare che i valori limite specificati dal legislatore siano stati rispettati. In caso di risanamento, se l’edificio raggiunge almeno la classe D, è possibile scegliere liberamente il generatore di calore.

Di sicuro, conoscete le etichette energetiche degli elettrodomestici. In Svizzera, ora anche gli edifici hanno una loro etichetta energetica, che va dalla classe A alla G. Come per gli elettrodomestici, l’etichetta A indica la massima efficienza energetica, mentre l’etichetta G indica la minore efficienza. La relativa classe viene stabilita con il software CECE tramite un certificato energetico da un consulente energetico o esperti CECE. Informazioni dettagliate sull’argomento sono disponibili all’indirizzo www.geak.ch/it

 

Tutte le informazioni e i documenti sul tema del MoPEC sono disponibili presso gli Uffici cantonali dell’energia e sul sito web dei Direttori cantonali dell’energia (www.endk.ch/it). Per il settore della produzione di calore, Hoval vi mette a disposizione approfondite informazioni.

Posso installare un impianto di riscaldamento a gas in un nuovo edificio? Il Modello di prescrizioni energetiche dei Cantoni (MoPEC) influisce fortemente sulla questione. Le prescrizioni rientrano nella Strategia energetica 2050. L’obiettivo è la riduzione del consumo energetico pro capite e delle emissioni di gas a effetto serra. Il MoPEC 2014 consente l’installazione di sistemi di riscaldamento fossili in nuovi edifici, tuttavia a severe condizioni. Inoltre è necessaria l’installazione di un sistema di ventilazione controllata per interni, di un impianto solare termico e di un impianto fotovoltaico (oppure un’altra forma di produzione autonoma di energia elettrica). I requisiti per l’isolamento e le finestre sono altresì elevati. Pertanto, in quasi tutti i casi conviene puntare su un generatore di calore rinnovabile.

L’applicazione del MoPEC 2014 varia a seconda dei Cantoni. Ad agosto 2023, 22 Cantoni hanno adattato il MoPEC 2014 e 4 stanno lavorando alla sua applicazione. In alcuni Cantoni si applicano anche condizioni più severe – e l’installazione di impianti di riscaldamento a gas nei nuovi edifici è del tutto vietata. Ai seguenti link sono disponibili maggiori informazioni sul MoPEC e sui requisiti specifici del proprio Cantone:

- Che cos’è il MoPEC?

- FAQ sul MoPEC

- Politica energetica dei Cantoni

Siamo il vostro solido partner nella scelta di un generatore di calore adatto.

I proprietari di immobili si pongono attualmente la seguente domanda: potrò ancora sostituire un impianto di riscaldamento a gas a partire dal 2024?

  • Il MoPEC 2014 disciplina il risanamento dei generatori di calore.
  • Se l’edificio è stato costruito dopo il 1993 e corrisponde almeno alla classe energetica D è consentita una sostituzione 1:1.
  • In caso contrario è necessario scegliere una delle undici soluzioni standard:
  • Riscaldamento a gas e ventilazione controllata per interni
  • Riscaldamento a gas e risanamento dell’involucro edilizio
  • Riscaldamento a gas e sostituzione delle finestre
  • Riscaldamento a gas e impianto solare termico
  • Riscaldamento a gas e impianto fotovoltaico con boiler a pompa di calore
  • In alcuni Cantoni – tra cui Zurigo, Uri e Glarona – i requisiti sono più severi.
  • Alcuni Cantoni consentono il risanamento con un impianto di riscaldamento a gas se è possibile dimostrare il ricorso a una certa percentuale di gas rinnovabile. Si tratta dei Cantoni di Berna, Lucerna e Turgovia.

Spesso conviene passare direttamente a un sistema di riscaldamento completamente rinnovabile. Iniziate a pianificare il vostro progetto insieme a noi. Maggiori informazioni sono disponibili consultando le nostre soluzioni di risanamento dell’impianto di riscaldamento.

Grazie alla nostra consulenza personalizzata scoprirete se per voi sia attuabile la sostituzione di un impianto di riscaldamento a gas a partire dal 2024. Ci adoperiamo affinché il vostro ammodernamento sia economico, rapido e conforme alle disposizioni vigenti. Utilizzate il nostro modulo di contatto. Vi contatteremo immediatamente e saremo personalmente a vostra disposizione.



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